top of page

Prezzo o Valore?

Aggiornamento: 1 mar 2022

Quando investiamo in attività finanziarie la nostra attenzione maggiore è focalizzata sul prezzo di ciò che stiamo acquistando, quando in realtà ciò che acquistiamo è il valore che ha quell' asset; che bada bene sono 2 concetti molto diversi tra loro.

Ponendo il caso delle azioni, il prezzo di mercato è la quantità di denaro necessaria ad acquistare il titolo, il valore è la capacità dell' azienda di produrre flussi di cassa futuri in grado di remunerare gli azionisti.



Esistono due scuole di pensiero a riguardo, la prima la più nota ma anche la più utopistica, afferma che i prezzi di mercato incorporano tutte le informazioni disponibili sul mercato, per dirlo in una frase "il mercato sconta tutto ed ha sempre ragione". Questa forte affermazione, non tiene conto che il mercato è formato da uomini e donne con diverse aspettative, che interpretano le stesse informazioni in maniera diversa, reaggendo agli eventi in maniera non univoca. In parole povere il mercato è un' attività umana, e in quanto tale imperfetta.

Lo dimostrano le diverse bolle speculative succedutesi negli anni, come quelle delle dotcom intorno gli anni 2000 o la bolla dei mutui subprime che causò la crisi del 2008.

La seconda teoria portata avanti dai value investors,

Warren Buffet e il suo maestro Benjamin Graham per citarne due dei più famosi, affermano che il prezzo di un'azione non sempre ne rispecchia il suo valore, questo perchè la maggior parte degli investitori, dando maggior rilievo a risultati di breve periodo, acquistano e vendono freneticamente titoli. Facendo ciò ne alterano il prezzo, ma non il valore, disallineando sensibilmente le due grandezze. E allora quando è giusto investire su un' attività? Quando reputiamo che il mercato per una ragione o per un'altra stia dando un prezzo troppo basso ad un'azienda che in realtà ha un valore più alto. Tramite formule matematiche e opportune valutazioni infatti, è possibile stimare il valore di un'azienda nel lungo periodo. Cosa ben più difficile è stimare il prezzo di un'azione tra una settimana; e anche se questa stima fosse plausibile avrebbe comunque un livello di significatività molto inferiore rispetto ad un' analisi di lungo periodo condotta su aziende di cui la crescita dei flussi di cassa futuri è facilmente stimabile.

Benjamin Graham, per spiegare l'andamento dei corsi azionari, personifico il mercato azionario in "Mr. Market".

Nel suo story telling afferma infatti che ogni giorno, Mr. Market offre agli investitori sempre le stesse azioni ma a prezzi diversi in base al suo umore. Quando sarà felice lo farà a prezzi più alti, quando sarà triste lo farà a prezzi più bassi. Il value investor quindi trarrà vantaggio da quotazioni ribassate di aziende che lui reputa abbiano un valore superiore. Allo stesso tempo non si curerà del fatto che Mr. Market ogni tanto sottovaluterà le aziende possedute in portafoglio, in quanto nel lungo periodo prezzo e valore coincidono. Quello appena citato è il principio cardine del value investing ed è il motivo per cui i risultati di breve periodo non influenzano questo tipo di investitori con lunghi orizzonti temporali di investimento.


E tu che tipo di investitore sei?

scrivimi nei commenti e fissiamo una consulenza per definire i tuoi obbiettivi e raggiungerli con la strategia che fa più al caso tuo.



22 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page